ISTRUZIONE PARENTALE

L’istruzione parentale, altrimenti denominata scuola familiare, homeschooling, o anche home education, è una peculiare tipologia di istruzione che si svolge nel contesto domestico-familiare, quindi senza usufruire del servizio scolastico offerto dal sistema nazionale di istruzione, come istituti pubblici o paritari, o quelli iscritti al registro delle scuole non paritarie.

I genitori, gli altri esercenti la responsabilità genitoriale (es. il tutore), i quali scelgono di provvedere, in proprio, all’istruzione di minorenni soggetti all’obbligo di istruzione; essa ricomprende l’opzione, ammessa dall’ordinamento giuridico italiano, ed esercitabile dalle famiglie (genitori o tutori), di assolvere all’obbligo di istruzione dei minori:

• in via diretta, pertanto adempiendo l’obbligo di istruzione all’interno del contesto domestico e familiare,
• in via indiretta, assegnando la funzione ad un precettore privato, che abbia le relative competenze.

COME SI PROCEDE PER FRUIRE DELL’ISTRUZIONE PARENTALE 

Genitori, tutori o comunque coloro che esercitano la responsabilità parentale-genitoriale, devono rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina una specifica dichiarazione, da rinnovare anno per anno, in ordine al possesso della “capacità tecnica o economica” per provvedervi. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza. A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, lo studente minore dovrà sostenere un esame di idoneità per accedere all’anno scolastico successivo.

Per assicurare l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, i genitori che intendono ricorrere all’istruzione parentale, hanno l’onere di presentare una specifica dichiarazione alla scuola primaria statale più vicina, comprovando di possedere le competenze tecniche, come anche i mezzi materiali, per provvedere, in proprio o tramite frequenza di una istituzione non statale non paritaria, all’istruzione dello studente. A seguito di detta dichiarazione, il dirigente scolastico prende atto che l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sarà effettuato tramite l’istruzione parentale, comunicando al contempo, ai genitori, o comunque agli esercenti la potestà parentale, che entro il termine dell’anno scolastico l’alunno stesso dovrà sostenere il prescritto esame di idoneità alla classe successiva.

ESAME DI IDOENITA’

E’ prescritto che gli studenti, i quali assolvono all’obbligo di istruzione attraverso l’istruzione parentale, sono ammessi a sostenere gli esami di idoneità in una scuola statale, ovvero in una scuola paritaria, nel circolo di competenza territoriale rispetto all’indirizzo di residenza. Dunque, per quel che concerne l’accesso alle classi successive alla prima, gli alunni soggetti all’istruzione parentale dovranno sostenere l’esame di idoneità prima dell’inizio dell’anno scolastico. Le istanze di partecipazione agli esami di idoneità e di licenza da parte degli alunni di scuola familiare e privata devono essere presentate ai capi d’istituto delle scuole statali o paritarie competenti per zona, entro il 30 aprile. L’istanza di iscrizione agli esami, redatta in carta semplice, deve essere corredata del programma dell’attività svolta.

Le famiglie che optano per l’istruzione domestica, in modo diretto oppure tramite un precettore, devono accettare la vigilanza, sia da parte della scuola presso cui lo studente avrebbe dovuto essere istruito, sia da parte del Sindaco dell’amministrazione comunale di residenza. 

MODULO RICHIESTA ESAMI IDONEITA’ IC della Margherita

Nota Ministero dell’istruzione N°05 del 08.02.2021 – Esami integrativi ed esami di idoneità nei percorsi del sistema nazionale di istruzione